Goodbye Memo
E infine l’ultimo giorno di lavoro e’ arrivato. Nella mia testa pensavo di arrivare in ufficio alle 11, ed andarmene alle 3, in stile rockstar. Invece, per uno strano caso del destino,
E infine l’ultimo giorno di lavoro e’ arrivato. Nella mia testa pensavo di arrivare in ufficio alle 11, ed andarmene alle 3, in stile rockstar. Invece, per uno strano caso del destino,
Il tuo penultimo giorno lavorativo non puoi essere motivata, diciamocelo. Mi ricordo di aver gia’ provato questa sensazione, quando tutte le emergenze ti scorrono attorno e ti fanno solo sorridere. ….questo stato di distacco dalle cose, il rivederle posizionate sotto la loro luce reale, della falsa urgenza.
Amo le to do list, e soprattutto spuntare le cose fatte dalla lista….ora immaginate come mi fa stare bene cancellare uno ad uno i giorni lavorativi restanti 🙂
Seguo EffeMaschio dentro un edificio anonimo. Ha lavorato qui attorno qualche tempo e conosce la zona. Io “Ma sei sicuro? non c’e’ la bandiera”. Che nel mio mondo naif dovrebbe essere il minimo nella sede del Consolato. Ma la freccia “Ascensore/Lift”, con tanto di cartello che invita a prenderlo per...
Questo post non ha un senso logico, premetto. E’ il flusso di coscienza di una persona ancora intorpidita dal sonno, nonostante un espresso bevuto a casa, aver guidato per 40 minuti, aver ascoltato 40 minuti un audiobook in inglese, nonostante aver passato l’ultima mezz’ora a cambiare la posizione di due...
E tra organizzazione di partecipazioni e cerimonia…. qualche libro per cominciare a capire seriamente qualcosa sulla Cina.
La nuova partenza e’ un nuovo inizio, e pone una domanda importante: che inizio vogliamo? Seduti al tavolo di un caffe’ di una cittadina alternativa di campagna, rifugio di artisti, di hippies e di corporate-refugees, pensiamo a quale puo’ essere il nuovo inizio.
Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.
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