Lockdown 3, si gira
A volte ritornano, e cosi, dal nulla, ci spunta fuori questo “snap lockdown” di 5 giorni. Siamo di nuovo confinati ai 5 km attorno a casa, possiamo uscire 2 ore al giorno per esercizio, e solo per 4 motivi (spesa, salute, lavoro, prendersi cura di qualcuno).
Non ce lo aspettavamo, abbiamo vissuto gli ultimi mesi nella consapevolezza/seranza di essere usciti dall’incubo, tornati non alla normalita’, ma a una Covid normalita’ fatta di ritorno in piscina, cene con amici, vacanze, scuole aperte, e tante altre cose “normali”. La mascherina ormai la usavamo solo nei centri comemrciali e supermercati, non era piu’ obbligatoria nemmeno nei ristoranti.
E ora, invece, fino a mercoledi, siamo di nuovo mascherati anche quando camminiamo da soli per strada. Che con 30 gradi non e’ proprio divertente.
Come siamo finiti in questa situazione?
Un caso scappato dall’hotel quarantena. Uno dei lavoratori di un hotel si e’ infettato, probabilmente a causa di un vaporizzatore usato da uno degli ospiti (NB: non ancora confermato dal Dipartimento della Salute); l’ospite aveva il Covid, ed aprendo la porta il virus e’ passato al corridoio, infettando il dipendente…ah i famosi aerosol!! Possibilita’ della cosa? 1 su un milione, probabilmente, ma tant’e’. Il cluster e’ cresciuto velocemente, e quando e’ stato accertato fosse la variante UK, si e’ deciso di chiudere tutto per 5 giorni per poter tracciare tutti i contatti primari e secondari dei positivi. Uno sforzo assurdo, considerando che uno dei positivi lavorava all’aeroporto, e in quarantena sono finiti anche tutti quelli che hanno transitato per il Terminal 4 dell’aeroporto di Melbourne nei giorni in cui questa persona era di turno…si aprlava di 700 persone solo legate all’aeroporto, se non ricordo male la cifra.
Ma cos’e’ esattamente l’hotel quarantena?
Chi arriva dall’estero (o meglio, chi e’ abbastanza fortunato a riuscire ad arrivare su uno dei pochissimi e costosissimi voli) deve isolarsi in una stanza di hotel, a proprie spese. Non e’ piu’ possibile fare la quarantena a casa propria da Maggio, per evitare che si potessero eludere i controlli. Per un certo periodo, all’inizio della pandemia, la quarantena era a spese dello stato, ma poi le regole sono cambiate. Devi pagare! CI sono un sacoc di polemiche, ovviamente. Costa un botto di soldi, piu’ di 5000$ a famiglia. Ci sono stati problemi di stanze non pulite, cibo non adeguato, ventilazione non sufficiente, di persone scappate perche’ mentalmente esauste.
Immaginate stare rinchiusi per 14 giorni in una stanza d’albergo, senza poter uscire. Immaginate non poter mai camminare per strada, manco per il corridoio. E immaginate che incubo se insieme a voi ci fossero magari dei bambini piccoli. Un manicomio. A me viene la pelle d’oca, o un attacco di claustrofobia, solo al pensiero. E coloro che finiscono in quarantena sono quelli fortunati, che ci sono ancora decine di migliaia di cittadini ancora bloccati all’estero, impossibilitati a rientrare.
Prego ogni giorno di non dovermi trovare a scegliere tra il tornare a casa per una necessita’, oppure il non poter tornare qui dai bambini a causa dei voli ormai inesistenti + dover fare l’hotel quarantena.
Finira’ davvero tra 5 giorni?
Ne dubito assai. Ho estrema fiducia nel contact tracing system, ora, penso che dal Luglio scorso sia diventato eccellente….ma e’ la variante inglese, e genera panico. Almeno questa volta non c’e’ stato il panic buying e la carta igienica si trova ancora al supermercato! 🙂
Ad oggi il cluster e’ arrivato a 13 casi, e sembra sotto controllo, ma secondo me minimo si andra’ avanti fino a domenica. Ogni singola persona con cui ho parlato in questi giorni condivide la sensazione che durera’ di piu’. Possiamo solo incrociare le dita e sperare di che le nostre doti di prevedere il futuro siano scarse.
E i vaccini?
Il vaccino Pfizer e’ stato approvato molto tardi rispetto agli stati Europei, le vaccinazioni inizieranno a Marzo. Si possono fare tante polemiche sul perche’ del ritardo, perche’ se si fosse iniziato a Gennaio ora i lavoratori dell’hotel quarantena sarebbero gia’ vaccinati, e quindi meno suscettibili. Ma sui se non si costruisce nulla, e quindi accettiamo le cose come sono andate, augurandoci solo che questi benedetti vaccini arrivino e l’Europa non li blocchi.
pS: Il primo carico di vaccini Pfizer e’ arrivato ieri, hurray!
Da Melbourne nuovamente isolata e’ tutto. Sarebbe bello sapere come va dove siete voi, pochi lettori di questo blog. Spero stiate sopravvivendo bene a questo periodaccio, un abbraccio a chiunque legga, in qualsiasi “colore” vi troviate. Finira’, prima o poi…vero? 😀
Take care xx
Dico che mi sono rotta… Qui non si capisce niente. Abbiamo più di 10000 casi al gg e vogliono riaprire le piste da sci… Lasciamo perdere. Bacioni
Cara Francesca, la situazione attuale, almeno in Italia, porta le persone a spararne di svariate quotidianamente, quindi è tutto un: ” oh, ma hai sentito che domani si torna arancioni?”, “ma come, io ho letto che dalla prossima settimana tutta Italia diventa rossa”, “Macchè, rimaniamo gialli, l’RT è basso”, “secondo me dovrebbero imporre un altro lockdown di un mese almeno”, “ammazza che palle però, io dovevo andarmi a comprare le scarpe”.
Ti dirò, ormai ci abbiamo fatto l’abitudine e non so neanche esprimerti un parere positivo o negativo sulla gestione della pandemia, navighiamo nell’incertezza ed è come se avessimo imparato a tenerci bene a galla, nonostante il mare mosso. Inconsciamente la sensazione di precarietà e di mancanza di una leadership governativa forte si sente e puoi solo sperare che faccia meno danni possibili. Nel frattempo si aspetta il tg per sapere di che colore sarà la propria regione il giorno dopo. E se diventa arancione/rossa, si corre di corsa a fare gli acquisti last minute, perché “va a capire quando ci sgabbiano di nuovo!”.
Aurora, perdona ma leggo ora il commento, non passo dal blog da un po’ di tempo!
Mi sento perfettamente come dici tu, si naviga a vista, nell’incertezza totale, senza poter programmare nulla.
Passera’? il 2022 sara’ finalmente un anno normale? speriamo!
ti abbraccio, goditi l’estate <3