and a happy new year
L’ultimo giorno del 2015 mi sono trovata sprovvista di qualsiasi proposito per l’anno nuovo…viverlo e basta vale?
Ora che l’anno e’ iniziato, che le vacanze sono finite, e siamo tornati alla ruotine quotidiana, qualche proposito viene in mente. Niente di enorme, naa, siamo realisti, c’e’ sempre un Mostricciatolo di 6 mesi da gestire. Pero’ e’ bello cominciare l’anno con un po’ di energia, iscrivendosi a corsi improbabili come Pilates per mamma e bambino, oppure andando a fare una lezione di prova di KangaTraining.
Il 2015 e’ stato e sara’ sempre il ricordo di una pancia che cresce, e poi di un sorriso sdentato che si allarga di fronte a me, qualsiasi schiocchezza io gli dica.
Dopo anni di viaggi e peregrinazioni, questo e’ stato l’anno geograficamente piu’ statico, ma e’ stato un enorme e impegnativo viaggio mentale: una pancia che cresce, l’ansia del diventare genitori, il trovarsi un piccolo cucciolo tra le braccia e dover fare affidamento a se stessi per capire come accudirlo. Imparare e accettare di non essere piu’ padrona del mio tempo e’ stata la difficolta’ maggiore, e ancora oggi fatico a ritagliarmi angoli solo miei (e questo e’ un grande proposito per il nuovo anno)
Non ho mai pensato a me stessa come a una mamma, non sono una donna che ha sempre desiderato di essere madre, e talvolta mi sembra di annaspare nel ruolo di mamma a tempo pieno. Ma nello stesso momento e’ impossibile negare come la nascita di un figlio ti sconvolga tutta, emotivamente, nel profondo, e non possa non essere qualcosa attorno a cui cominci a ruotare tutto. Quindi perdonatemi se per ora il mio mondo ruota attorno a lui, e’ lui che decide la sveglia e l’ora dell’andare a letto, e’ lui che si prende tutto quello che c’e’ nel mezzo….noi due ci incastriamo dentro, stampandoci nella testa i bei momenti insieme e i suoi progressi e i suoi meravigliosi sorrisi gengivosi, cercando di ricavarci oasi di serenita’ a due . Pian piano torneremo altro oltre che genitori di un nano, per ora va cosi, tanto vale goderselo senza seghe mentali.
Il 2016 non so cosa portera’ (anche se l’uso di metodi contraccettivi fa in modo di essere sicuri di cosa NON portera’ 😀 ). Io ci e vi auguro un anno pieno di meraviglia, quella stessa che vedo degli occhi di un bimbo che scopre il suo corpo e il mondo…quella meraviglia che non fa dare niente per scontato, che fa sgranare gli occhi anche di fronte a un giocattolo usato decine di volte.
Un anno di meraviglia, di occhi curiosi e di scoperte. E di sorrisi gengivosi per noi. Buon 2016.