…altro giro, altra corsa
L’heatwave non ci abbandona, evvivadio, e noi approfittiamo del weekend per fare l’attività che nella vita riesce meglio a entrambi: rilassarci al mare. Letteralmente senza mezzo pensiero per la testa. Perchè è stata una settimana pesante….
Gli avvenimenti politici italiani dell’ultima settimana hanno fatto salire pericolosamente la pressione di EffeFemmina, che si è ritrovata quasi a piangere (quasi….ma molto vicina) mentre leggeva il giornale online. EffeMaschio invece è tornato a lavoro dopo più di un mese di ferie, ed è stato così traumatizzato che stava pensando di chiedere un altro giorno di ferie per riprendersi….E poi c’è il viaggio da organizzare, quello famoso vinto attraverso il concorso di GoAsia.
Che quando qualcuno ci chiede informazioni non sappiamo che rispondere perchè fino a questo mercoledì non avevamo nessuna notizia sulla fine fatta dalla nostra proposta di itinerario.
Così mercoledì abbiamo deciso di passare alla fase 2, intitolata “Rottura di balle”, e telefonare… e dall’altro lato ci siamo sentiti dire che l’itinerario pensato non va bene, perchè il biglietto sarà quello base, ossia pari a 26000 miglia. Gulp. Il nostro ne prevedeva oltre 37mila!
Così, dopo una notte di sconforto in cui avevamo deciso di abbandonare l’impresa, il giorno dopo siamo tornati in campo combattivi, e ci siamo messi di nuovo al maledetto tool online.
Sottolineo: l’Africa e altri paesi (tra cui Colombia) non possono essere in questo itinerario non perchè non di nostro interesse, ma perchè il biglietto dev’essere fatto con SkyTeam, e non c’è modo di mettere l’Africa di mezzo. No way. Ci abbiamo provato, ci abbiamo perso di nuovo diverse ore, ma non c’è modo di fare un giro che rientri nelle 26mila miglia, perchè per volare in alcuni paesi bisogna poi tornare indietro verso gli hub principali, e questo fa si che le miglia aumentino in modo esponenziale.
Per questo motivo anche i Caraibi sono stati eliminati. Però, essendo in Costarica, la Nicaragua e Panama sono a portata di mano, dovrem solo decidere se attraversare il confine a Est o a Ovest 😉
E soprattutto, il confine si attraversa via terra, che è una delle cose che piace di più a entrambi 😉
Sempre per il problema del limite di miglia dobbiamo tenere fuori dal biglietto l’Australia, e tornarci con un biglietto apposito. Facendo due conti, la cosa è possibile, perchè dall’Asia i biglietti per l’Australia sono super-economici.
Quindi il nuovo eprcorso dovrebbe prevedere:
Roma –> New York/Boston –> Costarica –> Nicaragua o Panama –> Los Angeles –> Giappone –> trasferimento via mare in Corea del Sud –> Seoul –> Pechino –> Xi-An (per vedere l’esercito di terracotta) –> Birmania –> Singapore –> Kuala Lumpur –> Roma
La Cina dovrebbe essere una brevissima parentesi, perchè Pechino e Xi-An sono punti di passaggio obbligati per raggiungere la Birmania dal Giappone….
Entrare in Corea via mare permette di raggiungere Seoul senza dover riattraversare mezzo Giappone per tornare a Tokyo…e poi sembra una cosa divertente da fare, un altro confine da attraversare non in un aeroporto, in questo viaggio molto “aereo” rispetto al precedente.
Quindi siamo di nuovo in stand-by, in attesa di un pollice verso l’alto…voi fate tifo per noi, vero?
DAJEEEE!!!!