La Grande Bellezza
In questi giorni a Melbourne e in altre citta’ australiane e’ in corso il Lavazza Italian Film Festival, il festival del cinema italiano. Cosi’ ieri siamo andati a vedere La Grande Bellezza di Sorrentino, che ci incuriosiva entrambi. Il film ci ha lasciati con tante domande, penso di non averlo capito completamente, ogni volta che ne riparliamo viene fuori una sfaccettatura diversa….tanti i temi che sembrano incrociarsi, il ritorno alle origini, il fallimento umano e sociale, la ricerca di se’, la decadenza di una citta’ che e’ proletaria perche’ mette tutti allo stesso livello e in una settimana ti dimentica, il nulla…ma tante le cose ancora da capire (esempio: perche’ tanti tichiami alla religione?)…e forse ha ragione Francesca, un’amica sarda appena arrivata a Melbourne, che dice che e’ un film da rivedere diverse volte, per apprezzarlo appieno. Cosi, anche se sembra banale, la cosa piu’ immediata che ho portato a casa sono le immagini di Roma.
Tutti i posti che amo di piu’, che amiamo entrambi, erano nel film. E la luce, la luce era meravigliosa, l’arancio dell’alba…
E cosi mi e’ venuto in mente quando una volta con EffeMaschio ci siamo incontrati sotto casa alle 5 del mattino, di ritorno dalle feste di celibato e nubilato di Ivanna. E li, sotto casa in Via Vittorini, abbiamo deciso di andare a vedere l’alba al Gianicolo, una di quelle cose che avevamo sempre detto di voler vedere, senza mai trovare la voglia di farlo, per pura pigrizia. E cosi alle 5 del mattino ci siamo rimessi in macchina, direzione Gianicolo, per le strade della domenica mattina che ancora dormivano, e che al limite vedevano scorrazzare altri Jep Gambardella. Abbiamo aspettato l’alba un eternita’, perche’ il sole viene fuori dai “monti” dei Castelli, e quindi si tarda un po’ a vederlo…ma alla fine la palla infuocata si e’ sollevata la’ dietro, e i tetti erano rosa, e il rumore leggero della Fontana dell’Acqua Paola, e le cupole e i Fori. Bellissimo, un momento meraviglioso, un’immagine che riempie e scalda il cuore. E che ieri e’ tornata a galla, con forza. Grazie….grazie agli sparuti incostanti sprazzi di bellezza.
Finisce sempre così. Con la morte. Prima, però, c’è stata la vita, sepolta sotto il bla bla bla. È tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore. Il silenzio e il sentimento. L’emozione e la paura. Gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza. E poi lo squallore disgraziato e l’uomo miserabile. Tutto sedimentato sotto la coperta dell’imbarazzo, dallo stare al mondo. Bla. Bla. Bla. Altrove, c’è l’altrove. Io non mi occupo dell’altrove. Dunque, che questo romanzo abbia inizio. In fondo, è solo un trucco. Sì, è solo un trucco.
(da La Grande Bellezza)