Un sacco di motivi
Siamo seduti sulla sabbia. Nubi sparse sulla linea dell’orizzonte, e Il sole ci accarezza la testa e i piedi nudi. E’ domenica mattina, ed è incredibilmente presto per due come noi che in genere amano dormire. Ma non oggi.
Ieri siamo scappati dalla città. E’ il primo weekend senza il libro: mercoledi sera ho inviato la bozza definitiva all’editore. Erano le 2 e mezza del mattino, e non ho ben realizzato in quel momento che fosse finita….
Quella sera ero troppo stanca, ho realizzato poi…l’emozione di considerare ok quello che ho scritto, di dirmi che si, ora mi piace, l’ho provata il giorno dopo, vedendo quella versione MattiDaSognare9.7.doc sul PC.
Quindi l’abbiamo scritto questo libro alla fine. Scritto e riscritto, perchè la revisione è stata più una riscrittura, ed è stata faticosa quanto la scrittura.
Innanzitutto perchè la revisione è iniziata esattamente nella stessa settimana in cui ho cominciato a lavorare. Maledette leggi di Murphy! Ed incastrare il ritorno alla settimana lavorativa di 40 ore con una clessidra puntata al 4 Ottobre non è stato facile. Il libro aveva dei grossi difetti, noi lo sapevamo e lo sapeva l’editore….ma lui ha creduto nell’idea, ha dato consigli, un nuovo spunto per iniziare…e li è cambiato tutto. Sul serio. La storia è sempre lei, è la nostra storia…ci siamo noi due fino al midollo in quelle pagine, senza veli, senza finzioni, noi e le nostre seghe mentali, paure, vigliaccherie, indecisioni…ma anche noi e il nostro coraggio, la nostra saggia pazzia, la nostra curiosità, la nostra immensa voglia di vivere.
Grazie a che ha avuto la pazienza di leggere le bozze.
Grazie a Mela e Marilena, che povere hanno dovuto leggere la primissima, terribile versione…ve ne sarò infinitamente grata.
Grazie a mia mamma, che ha letto, ma che è troppo coinvolta emotivamente per saper dare un giudizio…e le sembrava tutto sempre bellissimo 🙂
Grazie a Carla, mia sorella, che invece è un giudice molto più imparziale, e dice la verità, senza peli sulla lingua.
Mezzo grazie a Manuela, che si è arresa nella lettura dopo qualche capitolo, e anche questo è stato un segno che il libro non andasse bene.
Grazie a Meg, che ha letto la seconda bozza, e che ha dato preziosi consigli, e il suo punto di lettore esperto.
Grazie a zia Enza, la zia di EffeMaschio, che con la sua recensione mi ha fatta piangere, e ci ha dato il coraggio per affrontare la dolorosa revisione.
Grazie a Martina e Gaetano del Cenacolo di Ares, che in noi due matti da sognare hanno creduto, e ci credono…grazie per la fiducia ragazzi, è un onore essere parte del Cenacolo, seriamente…sentiamo di far parte di una piccola famiglia, non di un business, e non avremmo potuto chiedere di meglio nell’affacciarci nel mondo editoriale.
Grazie anche a Silvia S del Cenacolo, la prima correttrice di bozze, per i suoi preziosi input…è stato bello avere un rapporto assolutamente paritario sul testo, senza finzioni. Grazie davvero, penso mi sia servito tantissimo questo scambio.
Ho sempre cercato di essere assolutamente umile di fronte alle mie pagine di inchiostro, perchè non mi sono mai illusa di essere una scrittrice, al limite una blogger prestata all’editoria…ma penso che il lavoro degli ultimi 2 mesi mi abbia fatto crescere tanto…oltre a farmi riscoprire il passato remoto 😉
Gli sconvolgimenti delle ultime due settimane sono serviti a mettere il libro sulla strada della pubblicazione, è come se il libro facesse parte di un romanzo, nella sua storia matta…perchè un libro che si intitola “Matti da sognare” non potrebbe che essere matto anche lui! Nato come Idea mentre giravamo tra le montagne di Bariloche in Argentina, concretizzato come Idea mentre eravamo a Cuzco con la prima chat Skype con Martina e Gaetano, e poi cominciato a scrivere su qualche bus, e poi sulla terrazza a Cagliari, e poi a Melbourne nei posti più disparati…è uno zingaro anche lui, ha avuto una vita avventurosa, e gli ultimi mesi di scrittura, pausa, correzione, rimandiamo la pubblicazione, pubblichiamo, non pubblichiamo sono esattamente scritti nel suo DNA di matto. Ma pare che alla fine, grazie all’intervento del Supremo, vinca il “pubblichiamo”, e noi due non possiamo che esserne stra-felici.
Grazie a EffeMaschio, che è stato anche lui un correttore implacabile di bozze, e che mi ha saputa pazientemente abbracciare e rassenerare qualche settimana fa, quando sembrava che tutto fosse perduto, e i miei nervi, dopo aver cercato di essere calmi e rilassati, si sono improvvisamente rotti…è stato un attimo, poco dopo eravamo di nuovo in pista, ma è bello sapere che ci sei, quando succede, e ci sono le tue carezza, e il tuo abbraccio. Che aiutano a rimettersi in pista, più guerriera di prima, ma in versione molto più zen rispetto al passato. Grazie.
E ora c’è il mare, e un weekend di relax davanti, con le terme che ci aspettano questa sera. EffeMaschio vaga sulla spiaggia, io ora chiudo il PC e lo raggiungo, e poi ci incammineremo lungo la costa della Mornington Peninsula, e poi dentro le sue colline piene di vigneti ed enoteche, e le attraverseremo per raggiungere l’oceano dall’altro lato.
Siamo tornati on the road, abbiamo un libro da pubblicare, è primavera…abbiamo un sacco di motivi per brindare, sorridere ed essere, semplicemente, felici…
…Ed un grazie speciale ad EffeFemmina, per aver dato tutta se stessa per creare un veicolo con cui ispirare tutti a realizzare i propri sogni. Alla fine ce l’ha fatta anche lei, perché ha realizzato un altro dei suoi sogni nel cassetto. Ed adesso questo cassetto sembra non volersi chiudere piu, ed altri sogni spingono impazienti. Perché quando si realizza che i propri sogni possono essere avverati, é difficile fermarsi…
🙂
Tutto questo mi fa piangere 🙁
Ahah, perche’ piangere? solo faccine allegre 🙂
🙂
😉