Volando a testa in giù
Tra 1 ora e 24 minuti saremo a Melbourne. L’aere balla sul cielo australiano, EffeFemmina ascolta Springsteen, mentre EffeMaschio fa indigestione di documentari sul canale di National Geographic.
Accanto a noi una simpatica signora di Malta che torna in Australia a trovare i figli. Ha vissuto 33 anni nella terra dei canguri, ora vive a Malta, dove la figlia si è sposata, ma ha tre figli a Melbourne , e va a passare il Natale con loro. Viaggia da sola: ci mostra una foto e un foglietto con una preghiera, e lo porta al petto. E’ il marito, morto 8 mesi fa. Dice che ha sempre viaggiato con lui, gli doveva solo andare dietro, ed ora invece da sola è difficile. Ma dopo 52 anni di matrimonio, sa che lui è ancora con lei.
Non è una bella storia? Adoro questi scampoli di vita altrui, provo ad immaginare la loro vita. Arrivare in un’Australia deserta negli anni ’60, lavorarci, fare un poco di soldi che a Malta non sarebbero mai arrivati, costruirsi una vita pian piano. E 52 anni dopo trovarsi su un aereo, a guardare la propria vita scorrere.
A Melbourne ci aspettano Jess e Luis: ci hanno lasciato la chiave sotto il tappeto di casa, perchè atterreremo alle 2 ora locale, e loro saranno a letto. Ci hanno lasciato in camera un foglio con le indicazioni su come usare il wi-fi e il resto degli oggetti della casa. Staremo da loro per circa 10 giorni, il tempo di guardarci attorno alla ricerca di un appartamento. Li abbiamo trovati tramite AirB&B, un’evoluzione a pagamento del Couch Surfing. Ti ospitano in cambio del pagamento di una piccola somma di denaro: è più economico di un ostello, e soprattutto in questo momento non abbiamo voglia di andare in ostello, carichi di valigie, un posto un poco più calmo ci permette di raccogliere meglio le idee sul come muoverci nei prossimi giorni, ma anche di conoscere dei locals. Passati questi 10 gg capiremo come continuare la nostra avventura…per ora abbiamo di fronte un po’ di burocrazia: fare patente, documenti, tessera sanitaria, cercare casa. Insieme al visto ci hanno dato una bellissima guida da leggere, una specie di Moving to Australia for dummies, tradotta in varie e varie lingue.
Le valigie, dicevo. 30 Kg a testa di bagaglio imbarcato, più il bagaglio a mano che abbonda sui 7 Kg permessi dalla compagnia. Per non farci sgamare e non far pesare il bagaglio abbiamo fatto il check-in separati: uno al desk, l’altro imboscato più lontano con i trolley piccoli. Andiamo incontro all’estate, nella parte di mondo a testa in giù, ma la sera in questo periodo fa freddino, sui 6°, e quindi abbiamo dietro anche un po’ di roba invernale. E poi i jeans, che tornano dopo 8 mesi, che questa è una vita più “normale” e non si può andare in giro solo con pantaloni di tela antimalaria 😉
Guardo la mappa, e vedo che siamo già a testa in giù. Visto sul planisfero non sembriamo poi così distanti. Ma prima o poi si torna a testa in su, giusto? Magari prima dei 33 anni della signora maltese 😛
In bocca al lupo raga… comunque io non mi sono ancora organizzata con il ‘Couch Surfing’ che voi mi parlate di ‘AirB&B’….. mi confondete cosi’….mi sa tanto che devo capire anche io che fare 🙂 …
buon divertimento….
Signora Minu’ con questo pero’ guadagni,lascia stare l’altro 😉
Un bacio