Il giro del mondo in 239 giorni…
Eccoci qui, dopo 239 giorni di viaggio: partiti il 28 Dicembre 2011, tornati in patria il 21 Agosto 2012, con in mezzo un giorno vissuto due volte (il 31 Marzo) causa attraversamento della linea della data.
Dopo mesi di sacrifici, monetorium, sogni ad occhi aperti e preparativi lo abbiamo fatto. Abbiamo mollato tutto, lavoro, casa e macchina e siamo partiti verso un’avventura che rimarrà sempre nei nostri cuori. Perchè certe cose ti arricchiscono così tanto da lasciare il segno. Come lo lasceranno le fantastiche persone che abbiamo incontrato, le incredibile esperienze che abbiamo affrontato, i posti incantevoli che abbiamo visto.
E’ strano pensare di avere fatto il giro del globo. 239 giorni, 4 continenti, 16 paesi…
Abbiamo visitato l’Asia (Hong Kong, Thailandia, Vietnam, Laos e Cambogia), l’Oceania (Australia, Nuova Zelanda), il Sud america (Cile, Argentina, Bolivia e Perù), Nord America e caraibi (Messico, Cuba, Grenada, la California ed il Canada)…
- 28 Siti patrimonio mondiale dell’umanità
- 17 monete utilizzate.
- 17 cambi di fuso orario.
- 21 birre locali bevute.
- 7 lingue diverse + infiniti dialetti
- 60 Bus
- 24 Aerei
- 21 Barche
- 12 Minivan
- 7 Treni
- 4 Scooter
- 3 Bici
- 1 4×4
- 1 Carro a cavallo
- Un numero indefinito di Tuk Tuk…
Non sappiamo contare i km passati sotto le nostre suole, perchè per 239 giorni non abbiamo fatto altro che camminare.
Abbiamo dormito in 133 letti diversi:
- 52 Ostelli
- 29 Hotel Familiari/Motel
- 6 Bungalow
- 2 Barche
- 5 Case Private
- 20 B&B e Casas Particulares
- 1 Camper
- 13 Bus e Treni Notturni
- 5 Aerei
Abbiamo visitato vinerie in Nuova Zelanda, Argentina e California.
Oggetti morti (persi): un cellulare, due capelli, un paio di occhiali da sole, un coltellino svizzero. Un capello di paglia finto Panama è stato perso su un bus cubano, ed è stato recuperato, in modo abbastanza rocambolesco 😉
Oggetti feriti (rotti o parzialmente rotti): obiettivo macchina reflex, occhiali da vista (ripetutamente riparati grazie al magico “Attack”), pigiama.
EffeMaschio ha guidato a sinistra in Thailandia e Nuova Zelanda, e a destra in Messico e Stati Uniti.
EffeFemmina ha coronato il sogno di visitare Cuba , la Patagonia e un pezzo di Sud America.
Abbiamo ballato il tango a Buenos Aires , la salsa a Cuba e la soca a Grenada.
Abbiamo visto il Pacifico, la fine del mondo, le cime andine, il mare Caraibico. La foresta amazzonica e la steppa patagonica. Le immense distese di sale della Bolivia e quelle ugualmente bianche del Perito Moreno.
Abbiamo visto 3 Meraviglie delle 7 Meraviglie del mondo moderno. E 3 delle 7 Meraviglie Naturali del mondo moderno.
Abbiamo altre 8 Meraviglie da vedere. E questo vuol dire che il viaggio non è finito 🙂
Bravi, il coraggio va premiato! verrò a vedere la vostra mostra 🙂
Siete voi la meraviglia!
Ho gli occhi a cuore davanti a tutto ciò. Avete avuto un coraggio immenso e siete da ammirare!
Continuo la lettura del blog 😉
Ciao Luisa, grazie mille!
io dico sempre che e’ stata una “saggia pazzia” 😉
ora leggo io il tuo blog!
torna a trovarci, un abbraccio
ciao ragazzi….
come voi tre anni fa ha iniziato a ballarmi in testa l’idea di vedere il mondo da viaggiatore e non da turista, iniziando così a sognare luoghi pieni d’avventure colori sapori… da allora ho iniziato a studiare inglese e francese per non farmi trovare impreparato… ma più mi documento più sembra un impresa enorme e paure e dubbi aumentano. per fortuna, a oggi, la “la febbre da viaggio” è sempre più alta dei dubbi… spero di riuscire a fare quattro chiacchere con voi
un abbraccio
mirko
Ciao Mirko, scusa se rispondiamo in c, in questo periodo il blog sta languendo un po’…. qui fino a ieri c’erano 40 gradi, e la sera dopo lavoro ci siamo fiondati in spiaggia 😉
Capisco tutti i dubbi (ci abbiamo scritto un libro sui nostri dubbi!) e penso che siano legittimi e normali..ma se la voglia di aprtire è più grande…beh, hai già deciso 😉
io quando devo rpendere una decisione su cui ho molti dubbi mi chiedo: se sapessi di dover morire tra un mese, lo farei?
Se la risposta è si, beh, i dubbi non possono far altro che apssare in secondo piano. Non sparire, chiaro, anche adecisione presa continueranno a venire a galla, probabilmente….ma mettermi in questa situazione “estrema” mi aiuta a capire cosa è davvero importante per me.
Abbandonati al richiamo della strada 🙂
Scrivici in privato se vuoi, l’indirizzo è doppia.effe.rtw@gmail.com.
Un abbraccio forte, in bocca al lupo
eh si, due righe per farvi i complimenti mi sembrano doverose…
due amiche mi hanno regalato il vostro libro e così mi sono ritrovato nel vostro mondo, che poi è molto molto vicino al mio. In realtà, quando ho ricevuto il libo, la fase del “mollo tutto” l’avevo già superata, avevo già firmato le dimissioni dal mio “posto fisso” e il biglietto RTW era già in tasca, ma è stato bello rivivere nella lettura tutti gli stati d’animo che anche nel mio caso avevano accompagnato questa scelta. Partirò tra tre giorni, l’itinerario è molto simile al vostro, anche se il viaggio durerà un po’ meno e dovrò rinunciare al Centro/Nord America: l’idea è di cominciare da Vietnam, Laos e Cambogia, poi una tappa in Australia, un paio di tappe per le isole del Pacifico, e per finire un giro in SudAmerica tra Perù, Bolivia e Cile. Anch’io ho creato una specie di blog dove ho pubblicato racconti e foto di alcuni viaggi fatti finora, vi lascio l’indirizzo, nel caso abbiate ancora voglia di leggere altre esperienze di viaggio dopo averne scritte tante: http://www.ricorico.it
Spero di potervi risentire, sarebbe bello avere un vostro parere sui racconti del blog, e anche avere qualche indicazione in più sulle cose che vi hanno colpito di più in giro per quei posti straordinari.
Grazie di aver contribuito, con i vostri sogni, ad alimentare la consapevolezza che quando si può fare qualcosa di grande per se stessi, bisogna sempre provarci.
Rico
Ciao Rico,
grazie mille per il tuo bel messaggio….ho appena aperto il tuo blog, e sto sbavando 😛
Non riesco a trovare racconti del viaggio attuale, non stai scrivendo? sono curiosa di sapere dove sei e che avventure stai vivendo 🙂
Noi siamo in Australia, quindi quando passerai da qui ricordati di contattarci, sarebbe bello conoscersi di persona, è bello incontrare altri sognatori e viaggiatori, è bello sapere che siamo in tanti a scegliere di fare qualcosa per noi stessi, invece di correre dietro a quello che ci hanno insegnato essere giusto.
Che poi quando ci sei dentro ti accorgi esattamente di questo, che nons tai facendo niente di particolare se non vivere, respirando invece di stare in apnea. E dire che sembra così difficile!
QUando leggo messaggi come il tuo, penso a quanto sia meraviglioso condividere un percorso di vita e di idee attraverso il libro. Pensare di poter “influenzare” (che aprolone!) le vite altrui è una sensazione bellissima, mi fa venire i brividi.
Buona strada! a presto
In effetti ci ho messo un po’ per cominciare ad aggiornare il sito, e il ritardo me lo sto portando dietro, ma intanto qualcosa c’è, trovi il link sulla destra nella home page, o direttamente qui:
http://www.ricorico.it/2014-il-giro-del-mondo-160-giorni/
Purtroppo la risposta l’ho letta solo ora, all’inizio davo una sbirciatina di tanto in tanto, ma non avevo trovato nulla, poi avevo smesso, anche perché viaggiando non ci sto spesso davanti al computer. Peccato, perché a Melbourne ci sono stato, e vi ho anche pensato quando sono arrivato lì. Ma chissà, l’occasione potrebbe ripetersi, mi pare di capire che siete di nuovo al punto di partenza, e non nel senso di tornare indietro, perciò… In bocca al lupo, e buona strada anche a voi!
Intanto la mia è splendida, incantevole, grazie.
P.S. sapete che anch’io sono stato quasi ad un passo dal pubblicare un libro con uno dei racconti del sito?? 🙂