Due vagabondi e il ritorno alla normalità
Partire per 8 mesi, tornare…e avere la sensazione di non essere mai partiti.
A volte con EffeMaschio ci guardiamo per darci un pizzicotto a vicenda, per capire se questi mesi sono stati reali o li abbiamo sognati. La sensazione reincontrando le persone, sia a Roma che a Cagliari, è che siamo stati fuori per le vacanze estive, solo un po’ più esotiche. Si parla come se non ci si vedesse da due settimane, e questo è merito del blog: tutto (per fortuna) è rimasto talmente uguale, che a volte dubitiamo di aver fatto il giro del globo. Ma è chiaro che non abbiamo più una casa a Roma, né possediamo una macchina. Ed è chiaro che qualcosa abbiamo fatto, se il passaporto è pieno di timbri e le pagine bianche scarseggiano, se abbiamo 80 GB di foto nel pc, se abbiamo ricordi di ogni tipo, e continuiamo a sorridere.
Il padre di EffeFemmina si lamenta quasi, sottolineando che una volta si, uno quando tornava aveva tante cose da raccontare, ora a causa di questa tecnologia è come se uno non partisse, si chiama di continuo…e bla bla bla. Al prossimo giro del mondo faremo in modo di non sentirlo, così il ritorno sarà vero, per lui….poi vediamo se richiama la Farnesina 😉
Appena scesi a Trastevere è stato bello vedere due cari amici in stazione, ad aspettarci; è stato bello cenare sulla terrazza romana di casa H&M; è stato bellissimo arrivare a Cagliari e trovare tutti ad aspettarci sulla terrazza di Pirri, con tanto di striscione di benvenuto! Poter riabbracciare quasi tutti in una sola sera, fumarsi insieme un cubano, sentire un po’ di aggiornamenti sugli ultimi mesi, sottoporsi (con grande piacere) al bombardamento di domande, anche se la Zia romana rimane l’intervistatrice ufficiale 😉
Tornare a casa dopo 8 mesi di zingaraggine vissuti in due è destabilizzante: la casa è piena di gente, il silenzio è una chimera, doversi riabituare agli orari familiari…detta così sembra peggio di come sia in realtà, perché fa piacere stare in compagnia e parlare. Però dobbiamo sembrare un po’ scioccati, visti dall’esterno. Gli zaini sono ancora carichi, non riusciamo ad usare l’armadio, siamo in una condizione di semi-nomadismo (3 letti diversi nell’ultima settimana, per non smentirci…) fino a quando anche EffeMaschio non tornerà a casa sua, ed entrambi torneremo a dormire nei nostri letti abituali. Nel frattempo, continuiamo a vivere con le Havaianans ai piedi, tra lo stupore e gli insulti generali: impensabile pensare di uscire a Cagliari con le ciabatte del mare, la mamma di EffeFemmin ha cercato di farle mettere delle sue scarpe (calza mezzo numero in meno) per evitare la vergogna della figlia in giro la sera con delle scarpe di gomma. EffeFemmina non ha ancora trovato il coraggio di smontare le scatole dove sono conservati i vestiti pre-RTW, ed è confusa dall’abbondanza di stoffe e colori: recupera i vestiti solo da una grande scatola trasparente, ne analizza il contenuto dall’esterno, sceglie l’elemento da mettere, lo sfila, e chiude velocemente il coperchio per evitare la fuoriuscita di indumenti. E’ riuscita a mettere i tacchi solo una settimana dopo il rientro, tenendoli per due ore. Poi ha ritrovato le Birkenstock, e le ha riamate profondamente. EffeMaschio ha indossato un paio di jeans e li ha tolti dopo circa 30 secondi dopo, in preda a sudori stile bagno turco, tornando agli abituali bermuda blu.
La gente ci incontra e ci dice “Ma state bene!”, “Ma non siete deperiti”, “Creia ca ti fusti morendu e famini!”. Poi vedendo che il culo della EffeFemmina è più grande di quando è partita, e vedendo che abbiamo antrambe le gambe, occhi e mani, realizza, infine!, che non eravamo in guerra né abbiamo incontrato disastri naturali o carestie. E chi stava meglio di noi, ci viene da dire?
Però per la famiglia non è concepibile che in questi 8 mesi abbiamo continuato a cibarci in maniera regolare e salutare, e la nostra risposta “si, ci è mancato il cibo italiano” viene brutalmente tradotta come “abbiamo mangiato da schifo”, provocando la nostra immersione sotto kg e kg di cibarie varie.
Al nostro arrivo a Roma siamo stati accolti in casa H&M da tiramisù, pasta al forno, melanzane alla parmigiana. All’arrivo in Sardegna i genitori di EffeFemmina hanno dato fondo alle scorte di cibi conservate in questi mesi: lasagne, pesci, risotto ai frutti di mare, carne arrosto, pizza e pane fatto in casa, tiramisù, culurgioni, mirto, prosciutto fatto in casa e iniziato per l’occasione. Oggi, quando abbiamo implorato una cena leggera, ci è stato proposta la carne di pecora arrosto. Help. Perché dopo questo ci aspettano i panzerotti pugliesi. E gli arancini siciliani. Panico.
E noi che facciamo? E che dobbiamo fare, noi mangiamo 😉 Facendo finta che mezz’ora in bici giornaliera aiuti a bruciare le calorie ingerite, ma consci che nemmeno 2 mesi di Triathlon basterebbero.
Abbiamo intuito che l’obiettivo è ingrassarci per il Natale, ma di questo passo sono sicura che già per il Ringraziamento saremo due tacchini perfetti. Avete un bunker in cui nasconderci per schivare le prossime bombe di cibo?
che belli che siete… 🙂
Bentornati! Vi attendiamo in Puglia!!!!!
Peccato non esserci stata alla festa a sorpresa :-(.
baci
🙁
Bentornati, davvero!!! Se venite a trovarci, come da mio inviito in un vostro post, prometto che faccio solo insalata e tisana! Quando volete!
Ciao Linda, sicuro che ci fai solo insalata e tisane? Non è che in mezzo ci infili una parmiggiana? 🙂
Scusa ma non ricordo dove siete, nei prossimi mesi ci aspettano un pò di giri per l’Italia, se siete sul nostro percorso passeremmo volentieri!
Noi siamo in un paesino in Piemonte, in prov. di asti, ma al confine con quella di torino. Se volete….scriveteci sulla mia mail, che vi do indicazioni più precise!
Buon proseguimento di viaggio, allora!!!!!!!!!!!!!!!!! :)))
S.O.S.
Chiedo aiuto dalla Puglia. Stop.
Oggi a pranzo sono stato attaccato da un plotone di bruschette, mozzarelle, stracciatella, lasagne e parmiggiana. Stop.
Provo a fermarmi, ma la famiglia non lo permette. Stop.
Si richiedono soccorsi immediati. Passo e chiudo
quanto 6 ingrassato in 2 giorni?
e per colpa vostra ho dovuto mangiare anche io!!!!!!!!!!!! 🙂
povera lei, che sacrificio!
Bravi! Avete fatto il RTW completo di sky diving, potete riabituarvi anche alla vita più o meno stanziale. E se può farla stare meglio, potete dire alla mamma di Effefemmina che c’è un’altra a Cagliari che, anche dopo 4 anni dal rientro, ogni tanto esce con le giapponesi… però ho nel frattempo acquisito anche qualche 9, dopotutto ‘paese che vai…’
🙂 mi farebbe piacere incontrarvi,ti scrivo e-mail privata 😉
Quando vuoi! Siamo qui 🙂
come è allora il rientro?? vi è già venuta voglia di ripartire?? 😀
Certo che si! Infatti tra un mese ripartiamo alla volta dell’Australia! Questa volta però in cerca di un lavoro 😉