La vocale I
La vocale I e’ stata fondamentale per la permanenza in Nuova Zelanda.
Internet, innanzitutto. Dopo 2mesi in Asia, in cui le connessioni wi-fi te le tiravano dietro anche nell’ostello più’ sfigato, ti aspetteresti di trovarla ovunque in un paese super evoluto…invece no. Pochi cafe e ristoranti ce l’hanno, e negli ostelli e’ quasi sempre a pagamento. E non una cifra banale: dai 2 ai 4 dollari l’ora!
Per noi che ci avvaliamo di Picasa per memorizzare le foto e caricarle sul blog e’ stato un colpo mortale! Per non parlare delle comunicazioni verso casa, gia’ non rese facili dalle 12 ore di fuso orario.
E poi Internet ci e’ fondamentale per reperire telefoni di ostelli, prenotare bus e treni.
E qui interviene l’altra I: ogni paese, anche il più’ sfigato, ha un ufficio informazioni che funge anche da agenzia turistica. SI chiamano i-site: prenotano tutto, da ostelli a traghetti, a bus e treni. Una figata! Vai da loro e col sorriso sulle labbra c’e’ qualcuno pronto a risponderti anche sulle previsioni meteo…hanno Zio Google di fronte come aiutante, ed e’ gratis. Le agenzie turistiche sgarruppate dell’Asia sono un lontano ricordo quaggiù.
Tenetevi pure le vostre ridicole connessioni di lusso, per noi c’e’ l’I-site 😛