Tattoo time
Kaikoura è una piccola cittadina sulla costa Est dell’Isola Sud della Nuova Zelanda.
Nata grazie al mare, è ancora il mare che le da da vivere: fondata dai balenieri, oggi che le balene non si possono più pescare, si possono però far vedere ai turisti. E quindi la città è diventata un punto in cui assaporare gi animali marini: grazie ai canyon in mezzo al mare ricchi di plancton, a poche miglia dalla costa si possono avvistare le balene, centinaia di delfini, le foche, gli albatros.
Ma noi non siamo tornati a Kaikoura per questo motivo. Siamo nuovamente qui per farci disegnare un Ta Moko…ossia un Tattoo Maori…
Qui la storia: 3 anni fa EffeMaschio passò per Kaikoura durante il suo viaggio in Nuova Zelanda, e mentre andava a vedere le foche sulla penisola accanto alla città, trovò sulla strada un piccolo studio di tattoo tradizionali. Interessato alla cosa, si è documentato, ma la mancanza di tempo ha fatto si che non si tatuasse un drago sulla spalla…un drago, ma vi rendete conto?
E così, tornato a Kaikoura, è voluto ripassare dallo studio a curiosare…e questa volta il tempo ce l’abbiamo, ce l’abbiamo eccome.
Illuminata sulla via di Damasco, anche EffeFemmina decide di fare un tattoo…l’ha sempre voluto fare, ma non ha mai voluto farsi tatuare qualche simbolo scelto da un catalogo, solo perché esteticamente carino, senza un significato speciale.
Questo tattoo è un’altra cosa: i capi Maori si facevano tatuare sulla faccia la propria storia…in una cultura orale, i tatuaggi erano un modo per tramandare la storia propria e dei propri antenati ai propri discendenti.
Ora che nessuno si tatua più la faccia, il tatuaggio Maori ha comunque un signicato preciso: non è solo un disegno, è un concetto, una storia, disegnato con motivi tradizionali.
E a noi questo ci garba, ci garba assai.
Prendiamo un appuntamento. Nel frattempo studiamo: entriamo in una biblioteca a leggere libri sull’arte Maori, per capire i simboli e la storia…rubiamo volantini dei gioielli con i simboli tradizionali, per capire che genere di disegno vogliamo; e, cosa più divertente, ci tatuiamo a vicenda con una matita per gli occhi per vedere nero su pelle come il tattuaggio che abbiamo in testa dovrebbe apparire.
Ed eccoci finalmente al giorno prescelto: 24 Marzo, ore 14.
EffeFemmina sale per prima sul ring: Greg (l’artista) ci dice che la regola è che comincino le donne, che in genere sono più toste degli uomini. Dice che è meglio far cominciare la donna per due motivi:
- se comincia l’uomo, e la donna lo sente lamentarsi, la donna non si tattuerà più;
- se comincia la donna, e non si lamenta, l’uomo non potrà lamentarsi;
Si comincia col design del tattoo: si dice a Greg cosa si vuole rappresentare, e lui lo materializza sulla tua pelle.
I primi momenti sono di panico: bisogna definire lo spazio che occuperà il tattoo, e EffeFemmina è un po’ confusa sulla forma, e non sembra gradire la prima proposta di Greg. Ma dopo un paio di modifiche alle prime linee rosse, ecco comparire la versione definitiva del tatoo con l’inchiostro blu…si inizia a disegnare sul serio ora. EffeFemmina è pronta a soffrire come una bestia, ma, sarà perchè aspetta un dolore insopportabile (ha letto che il piede è uno dei punti più dolorosi), resta invece tranquilla: non è un dolore, è un fastidio leggero, un po’ più accentuato vicino all’osso…ma niente di non sopportabile!
Ecco i vari passi che portano poi al risultato finale:
E’ quindi il momento di EffeMaschio, che avendo più spazio a disposizione ha messo insieme una serie di soggetti che fanno invidia alla Divina Commedia!
La fase di studio è più complicata questa volta, ci sono un sacco di soggetti da definire, e bisogna capire come incastarli tra loro, e come riempire gli spazi…Effe Maschio soffre in silenzio, alcuni punti sono molto dolorosi, come il collo:
Il risultato ripaga ogni singolo dolore: è bello, davvero bello:
ecco la fotogallery dei vari steps che hanno portato al tattoo finale:
E qui una bella foto ricordo con Greg:
Il significato di entrambi i tattoo è legato a quello che abbiamo chiesto a Greg: il viaggio è presente in entrambi, col mondo disegnato come mare, terra e cielo. Il resto…bè, ve lo raccontiamo di fronte a una birra a Ferragosto 😛
very good sister, non è impattante..approvo…quello di Frank è bello ma troppo grande…!
E ora disinfettatelo per bene e copritelo perchè non deve prendere sole..mi pare dobbiate metterci la crema idratante!
Ciao sister, sono contenta che ti paiccia 🙂 dobbiamo mettere la crema antibiotica per almeno 4 giorni, e coprirlo dal sole…non possiamo fare terme, nè andare in piscina, nè mare fino a quando non si asciuga del tutto! è un po’ una rottura, perchè i primi 4 giorni, per 3 volte al giorno, dobbiamo lavarlo per bene, e mettere la crema, e coprirlo con il cellophan…ma sopravviveremo 😛 bacio!
Non vedo l’ora di sentire la storia!
🙂
……………………………………
………………………………………
……………………………!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
!!!!!!!:)
ahahahahaha, commento significativo! 😀
Vargiu mi piace assai 🙂 … Frank non avrai esagerato con le dimensioni? 🙂 baci
Puo essere … ma uno piu piccolo in quella posizione del corpo sarebbe stato bruttino. Ci siamo fatti pure il disegno con la matita nera per gli occhi per vedere come veniva…(che ridere) 🙂
🙂 non so ancora se si vede con la decollete’, dovro’ ingegnarmi per nasconderlo ai colloqui di lavoro 😛
ps: povero Frank, alla fine si convincera’ che il tatuaggio e’ troppo grande! in sua difesa posso dire che e’ una figata
Thanks Hanna! What job did u find? Write us via email all the details! We are very courios!
Decisamente più bello quello di F-Femmina!!! ahhahahahahaahahha!!! Frà sei il solito esagerato….e non ti giustificare “uno piccolo in quel punto e ble bla bla”….sei proprio d bar’
A questo viaggio..mancava giusto un tatuaggio. E mi è uscita anche la rima 😉
Moltoo belli entrambi! E’ vero: Frank è il solito esagerato 😉
Belli tutti e due davvero..e Frank ..ammazza che fisicacaccio!!!
Grazie fede, il mio fisico oramai é in fase calante in questo viaggio. Peró l’intelletto si sta sviluppando di piu 🙂