About Sydney
Dopo i primi 2 giorni a Bondi Beach, poichè l’ostello non aveva spazio per i giorni successivi (e’ la settimana del Mardi Gras, il Gay Pride di Sydney, e quindi la citta’ e’ strapiena), ci siamo dovuti spostare…il nuovo ostello si trova a Glebe, un quartiere carinissimo, fatto di casette basse, pieno di cafè e ristoranti…silenzio, calma, gente che cammina lentamente…siamo a un passo dal centro, in 10 minuti di autobus siamo a George Street, e precisamente all’Apple Store, il nostro posto preferito in questa città dove le connessioni Internet sono a pagamento e molto care praticamente ovunque.
Questo è un altro shock per DoppiaEffe: in Asia abbiamo sempre avuto il wi-fi gratuito anche negli ostelli più disperati…qualsiasi caffè sfigato aveva il suo wi-fi gratuito…e qui, nella supermoderna Australia, ci chiedono 8 DOllari al giorno per la connessione wi-fi…ehhhhhh???? quindi vai di Apple Store.
Appena arrivata non avrei definito Sydney bella…la prima impressione non è stata di una città bella…ma piano piano e’ diventata più affascinante. E’ una città giovanissima, poco più di due secoli…l’edificio più vecchio, del 1816, è aperto al pubblico ed è un monumento nazionale…dopo aver vissuto 6 anni a ROma, questo mi fa sorridere.
L’acqua è ovunque, e mette serenità. Dalla collina dell’osservatorio astronomico per la prima volta vedo la baia, e non singoli pezzi di questa…ed è bella, davvero! nonostante le nuvole…la baia è piena di angoli nascosti, di piccole spiagge, barche a vela, verde, quartieri di case basse e grattacieli, ma sembra che tutto sia armonico, non sembra combattano tra di loro. Mi colpisce l’abbondanza di spazio, e di aree verdi: tantissimi parchi, tutti curati, il più bello dei quali è il Giardino Botanico…ci passiamo un pomeriggio a sonnecchiare, la stanchezza accumulata in Asia si sta lentamente sciogliendo, e si fa sentire pesantemente, ora che ci siamo fermati per un attimo.Uno dei posti più’ belli e’ Manly Beach, che si e’ meritata un post apposito.
E’ bello vivere questi 10 giorni in citta’ senza l’ansia da turista, senza il dover vedere tutto nel minor tempo possibilpe…facendo tutto lentamente, vediamo in realta’ un sacco di cose, ma mi sembra di essere più’ un abitante che un turista…ed e’ bello!
Passeggiare per The Rocks, visitare due volte lo stesso museo da cui si viene cacciati perche’ si sfora l’orario di chiusura, entrare all’Opera House, spostarsi con i ferry, fare ogni giorno l’Happy Hour di fronte a una bella birra ghiacciata condivisa (il vino costa troppo :P), dormire in Couch Surfing da Merrylin, poltrire al Chinese Garden, mangiare un panino sui gradini di Martin’s Place con la gente in pausa pranzo, pranzare al Fish Market e tornarci qualche giorno dopo…avere la sensazione di avere tempo, e non correre, come loro, gli australiani.
Che abbiano trovato il modo per vivere nella modernita’ con lentezza?
Tips:
- Al Giardino Botanico date un’occhiata alla strana fauna che popola il parco: i pappagalli dalla cresta gialla, gli opossum, gli strani uccelli…e non dimenticatevi di alzare la testa alla ricerca dei fox bats…bleahhhh!
- visitate l’Australian Museum per una bella mostra sugli Indigeni Australiani e sulle bizzarre creature di questa terra;
- visitate il The Rocks Discovery Museum per capire l’evoluzione della citta’…e’ gratis, ed e’ molto ben curato;
- entrate alla Customs House per un modello tridimensionale della citta’, e per vedere una bella biblioteca moderna;
- prendete il traghetto per Manly;
- fate le passeggiate sulla costa (Coastal Walk) sia a Manly che a Bondi, vi sorprendera’ la natura dentro la citta’;
- andate e abbuffatevi al Fish Market…le ostriche sono spettacolari! Anche la EffeMaschio si e’ fatto tentare 🙂
- Se avete tempo fate una passeggiata per Glebe Point Road e fermatevi in uno dei vari caffè’;
- mangiate un fish&chips, e siate coscienti che non e’ detto che stiate mangiando merluzzo…potrebbe essere squalo 😀
- assaggiate il vino australiano: nei negozi di liquori trovate delle bottiglie senza marca (nell’etichetta c’e’ scritto “Bidden” qualcosa)…costano poco, e il vino e’ buono! Abbiamo provato lo Shiraz rosso e anche il vino bianco;
- voglia di hamburger? Provate quelli di Grille’d, i burger “healthy”…buonissimi! Le patatine fritte col rosmarino erano da sballo!
- Giapponese economico e buono? Vicino il Broadway Shopping Center, si chiama MakiMaki;
bello… m’è venuta voglia…
Parli delle foto dei maschioni?
Dai F – “maschio”, libera la tua sessualità, mi sei sembrato un tantino rigido…tanto con me non hai segreti :))) (FFemmina, so che sei una copertura :P)
Ma come rigido, non hai visto la foto con la banana??… Ah no quella non l’ho caricata 😉