Monetorium: il botellon
Tempo fa vi abbiamo presentato la manovra economica Monetorium (guardate qui se avete perso la puntata).
Oltre alla spremuta di crema, ecco uno dei nostri modi preferiti per risparmiare soldi altrimenti spesi inutilmente: il botellon.
Wikipedia ci viene in aiuto:
Con il termine spagnolo botellón si definisce un fenomeno diffuso in Spagna dalla fine del Novecento in cui sono prevalentemente coinvolti giovani che si ritrovano in gruppi numerosi per consumare all’aperto bevande alcooliche o analcoliche, bibite, tabacco (spesso e volentieri consumato con sostanze aggiuntive). L’obiettivo è quello di bere in compagnia, suonare, ballare e chiacchierare in semplice allegria in alcuni spazi della citta senza la necessità di spendere molto denaro in locali, pub o discoteche. Il termine deriva probabilmente dallo spagnolo botella (“bottiglia”). L’attività si pratica in luoghi pubblici quali strade, piazze o parchi delle città spagnole. In alcune di esse, arrivano a riunirsi migliaia di persone ogni fine settimana. I partecipanti portano bevande alcooliche oltre ai bicchieri, alle bibite e al ghiaccio per preparare i loro drink artigianali.
Ecco a voi il bottellon DoppiaEffe, compagno delle nostre sere d’estate al Gianicolo e soprattutto all’isola Tiberina:
La ricetta, forte dell’esperienza pluriennale delle migliori serate pisane, e’ costituita da vodka al melone o pesca e succo all’arancia rossa.
Un grazie particolare al Comune di Roma che, lasciando libera dai locali l’ultima parte dell’isola Tiberina, ci ha lasciato a disposizione uno spazio libero dove sorseggiare con calma la nostra vodka al succo d’arancia…finalmente Alemanno ne ha azzeccata una!
Leggasi “Buttiglion”
Ma non era vodka liscia e succo di arancia rossa??
Stai cambiando le ricette storiche?
beso
E’ sempre stata vodka alla pesca e arancia rossa!!!
Ho finito poco tempo fa le scorte di vodka a lla epsca acquistate per la festa di laurea 😛
mmmmm, ho ancora dei dubbi