For lease
Seduta nell’ingresso, EffeFemmina aspetta l’arrivo dell’agenzia immobiliare nella casa che aprira’ per l’ispezione alle 13e20. EffeMaschio e`andato a presentare un`application per una casa che ci e`piaciuta. Gia’, ispezione e application, qui funziona cosi.
Le case vengono aperte a una certa ora per l’Inspection: tutti gli interessati si presentano, danno uno sguardo, e se si vuole affittare si deve compilare un`application form da consegnare all’agenzia. Saranno loro a decidere in base al reddito, lavoro e referenze, ammontare del conto in banca.
Si, se state pensando che siamo messi maluccio: probabilmente e’ vero, visto che non abbiamo un lavoro. Ma noi ci si prova ugualmente 😉
La ricera avviene online, su diversi siti. Noi stiamo usando prevalentemente www.domain.com.au, che ha un fantastico calendario delle visite, in modo da registrare li le case che si vogliono vedere.
La prima cosa da fare e’ decidere in quale quartiere cercare: Melbourne e’ immensa, e’ l’apoteosi del sogno anglossassone “una villetta per tutti”. Eccetto il centro, detto CBD, e qualche isolato dall`altro alto del fiume, i quartieri sono fatti di villette, la maggior parte a 1piano, con giardino sul davanti e giardino con rimessa per gli attrezzi dietro. Si, una cosa da film. E no, non possiamo prenderla ora perche’ non possiamo permettercelo.
Cosi per ora noi guardiamo le unit, appartamentini in mini condomini a due piani: sembrano dei motel americani, le macchine nel cortile al centro, vicine all’ingresso di casa. Qui non ci sono problemi di consumo del suolo, essendo un immenso paese ancora poco abitato! La suddivisione interna e’ sempre identica, sono fatti col copia e incolla, non c’e’ grande fantasia nella costruzione di questi blocchi. Alcuni sono fighi, super moderni. Altri un po’ meno, e hanno un difetto enorme: la moquette. Penso che poche cose al mondo siano poco igieniche come la moquette. EffeFemmina e’ pure asmatica, le viene un attacco solo al pensiero di avere acari tutto attorno!
La cucina e il bagno sono le uniche due parti esenti dal carpet, un minimo di lucidita’ ce l’hanno. Ma la cosa peggiore e’ che nella maggior parte dei casi la moquette e’ anche nella sala! Cioe’ sotto il tavolo in cui si mangia, con la cucina a vista accanto. In questi casi funge da registro storico della provenienza geografica degli abitanti della casa: cosa meglio del wall-to-wall carpet puo’ assorbire odori della cucina indiana, cinese, italiana, russa, australiana, che si sono avvicendati nel corso degli anni nella casa? Pensate a come si puo’ pulire la moquette se si rovescia del vino, vi cade l’insalata, si rovescia il sugo della pasta. Una catastrofe, non si pulisce e basta, lasciano li le incrostazioni a memoria dei posteri.
Altra cosa bellissima, gia’ vista un po’ in giro per il mondo, e’ il cesso separato dal bagno. Comodo, ma almeno metteteci anche il lavandino,cribbio.
Le nostre case preferite sono quelle col courtyard, ovvero 2metri quadri di pseudo giardino, dove poter mangiare all’aperto, lasciare le bici, mettere 2 vasi per il basilico e per i vermetti. Ma il courtyard fa impennare il prezzo, e non e’ tanto comune.
Altra particolarita’ delle case e’ che sono da arredare. Completamente, c’e’ solo la cucina. Bisogna comprare frigo, lavatrice, letto e materasso, divano, libreria, tavolo e sedie.. Per fortuna ci sono gli armadi a muro, almeno quella e’ una spesa evitabile. Per il momento noi guardiamo case con 1 o 2stanze, con un occhio agi ospiti…e alla possibilita`di affittare una stanza per qualche giorno con AirB&B.
Ma soprattutto, speriamo sulle due uniche case furnished (ossia arredate) trovate: cominciare con una casa arredata, senza dover comprare tutti i mobili, piumoni, lenzuola, attrezzi per la cucina, sarebbe una gran bella cosa. Finger crossed, stay tuned!
Il cesso separato dal bagno è una figata, ma più che il lavandino servirebbe il bidè!
Ops, non c’è? hihihih
…Cattiva 🙁 ti sei scordata il tuo anno a Bristol?
PS: penso di dover abituare il mio corpo ad avere bisogno del bidet solo la mattina prima di entrare in doccia 😉
Più che altro mi ha ricordato Pisa…Ti ricordi del mio bagno in piccionaia?
Comunque risolvi tutto facendoti la doccia molto più spesso!
si, è vero, ma li avevi il lavandino! penso si sopravviva anche senza bidet, comunque, nessuno è mai morto epr questo…giusto? 😉